
Sapevi che nonostante l’invenzione della protezione solare, i casi di tumori della pelle sono in aumento ogni anno?
Elizabeth Plourde, PhD, è una scienziata con sede in California che ha dimostrato che il melanoma maligno e tutti gli altri tumori della pelle sono aumentati in modo significativo con l’uso onnipresente di creme solari per un periodo di 30 anni.
I filtri solari contengono sostanze chimiche cancerogene e altre sostanze che alterano il sistema endocrino (EDC).
Allora perché tanta fiducia nella protezione solare?
Cosa succede qui?
La protezione solare, oggi, è un prodotto sul mercato senza il quale non possiamo vivere!
Ma pensa solo a quello che abbiamo fatto per migliaia di anni prima della sua invenzione!
Il sole è stato una fonte di vita fin dall’inizio dell’esistenza umana e ha molti benefici per il corpo umano.
Il sole non ci fa del male.
In primo luogo, voglio dire che il sole non ci danneggia.
IL SOLE CI NUTRE.
La ricerca lo dimostra.
Un importante studio condotto in Svezia nel 2014, pubblicato dal Karolinska Institute*, dimostra che le donne che evitavano di esporsi al sole avevano in realtà il DOPPIO delle probabilità di morire rispetto a quelle che fanno del sole un rituale quotidiano.
E non stiamo parlando di un “piccolo studio”; sono state infatti prese in esame 30.000 donne per un periodo di 20 anni!
Sentiamo spesso parlare dei diversi tipi di raggi solari, ma vediamoli insieme per capire meglio.
I raggi ultravioletti B (UVB) sono la causa principale delle scottature solari e dei tumori cutanei non melanoma come il carcinoma a cellule squamose (von Thaler 2010).
Le sostanze chimiche che costituiscono il fattore di protezione solare di un prodotto hanno lo scopo di bloccare i raggi UVB.
I raggi ultravioletti A (UVA) penetrano più in profondità nella pelle e sono più difficili da bloccare. Gli scienziati conoscono meno i pericoli delle radiazioni UVA e questo potrebbe potenzialmente essere molto pericoloso.
Il consenso generale ora è che mentre il danno da raggi UVA è molto meno evidente di quello UVB, probabilmente è molto più serio!
IL FALSO SENSO DI SICUREZZA DELLE CREME SOLARI
La valutazione SPF di una lozione solare ha poco a che fare con la capacità del prodotto di proteggere la pelle dai raggi UVA (questo perché la protezione UVA e UVB non si armonizzano).
I prodotti ad alto SPF evitano le scottature da UVB ma non altri tipi di danni del sole.
Pertanto tendono a indurre gli utenti a rimanere più a lungo al sole e a sovraesporsi ai raggi UVA e UVB.
Quindi, poiché le persone pensano di essere “protette”, tendono a prolungare il loro tempo al sole, molto piu’ di quanto facciano le persone che usano SPF bassi o oli naturali.
Di conseguenza, pur non scottandosi, è più probabile che assorbano radiazioni UVA più dannose (i cui studi sono ancora inconcludenti sugli effetti cancerogeni).
Philippe Autier, uno scienziato che lavorava per l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro e parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha condotto numerosi studi sui bagnanti e ritiene che i prodotti ad alto SPF stimolino “profondi cambiamenti nel comportamento al sole” che possono spiegare l’aumento del melanoma trovato in alcuni studi.
Ora possiamo passare l’intera giornata in spiaggia senza doverci riparare…perche’ queste crème, riapplicate ogni 2 ore -come consigliano GLI ESPERTI-, ci proteggeranno dalle scottature!
Io, personalmente, mi espongo al sole non più di 30-45 min in totale per sessione, ma lo faccio quasi tutti I giorni per ottenere i benefici del sole evitando di esagerare con I tempi di esposizione.
Più sostanze chimiche di quelle che ti aspettavi
I prodotti ad alto SPF richiedono concentrazioni più elevate di sostanze chimiche filtranti solari rispetto ai filtri solari a basso SPF o agli oli naturali.
Alcuni di questi ingredienti possono comportare rischi per la salute quando penetrano nella pelle. Sono stati collegati a danni ai tessuti, potenziali interruzioni ormonali e possono scatenare reazioni cutanee allergiche.
Se gli studi dimostrassero che i prodotti ad alto SPF fossero migliori nel ridurre i danni alla pelle e il rischio di cancro della pelle, allora forse questa esposizione chimica aggiuntiva potrebbe essere giustificata.
Ma dal momento che non offrono alcun vantaggio, la scelta di creme solari alternative inizia davvero a sembrare molto più logica!
Protezione solare naturale
Quando siamo all’aperto, la luce che entra nei nostri occhi invia segnali alla ghiandola pituitaria che attiva il rilascio di ormoni per la protezione della pelle.
Non abbiamo mai usato gli occhiali da sole negli ultimi milioni di anni, e qui ti invito a ragionare…
Cosa succede quando li indossi e il tuo cervello pensa che tu sia in casa, quando in realtà sei alla luce diretta del sole?
Il tuo corpo non invia la protezione adeguata alla tua pelle.
Stai ingannando il tuo cervello quindi quello non lavora ome dovrebbe.
Più cerchiamo di ingannare la natura con sostanze chimiche, più il cancro e altre malattie si manifestano.
Spesso lo stress che circonda questi problemi di salute è più dannoso del problema stesso.
La salute è semplice e lo è sempre stata!
Se hai bambini, almeno lascia che escano e giochino un po’ al sole per sviluppare abbastanza vitamina D prima di spalmargli addosso tutte quelle sostanze chimiche.
Goditi i meravigliosi raggi del sole che sei così fortunato ad avere!
Abbronzati lentamente, sii intelligente e vivrai una vita lunga, sana e felice.
Mangia molta frutta e verdura. Sorridi. Sii felici.
Grazie per aver letto!
Caterina